- Pubblicata il 12/03/2014
- Autore: Bluebandit
Racconto breve - Pescara Trasgressiva
Lo scroscio dell'acqua mi procura sollievo, la seduta in palestra oggi è stata intensa e mi godo la doccia. Mentre sono rivolto con il viso alla parete e volgendo quindi le spalle al resto delle docce percepisco come una presenza. Mi volto e lo vedo restando stupito. Avrà il doppio se non più dei miei anni, il ventre prominente e i tatuaggi non belli come usano ora ma del tipo da vecchio ergastolano. Sta fermo immobile a fissarmi a circa tre metri da me e ha il cazzo duro. Non è il mio tipo, ma dato che sono troia e lui mi fa quasi compassione mi avvicino. Sempre in silenzio lo bacio. Sa di alcool e di sigaretta ma non è un mix fastidioso. Ha una lingua prepotente che mi scava la bocca. Mi afferra per la nuca costringendomi ad inginocchiarmi. Obbedisco, e mentre con la mano inizio lentamente a masturbarlo con la lingua gli seguo il contorno dei testicoli, gli lecco lo scroto e risalgo lentamente l'asta. Ha un bel cazzo, grande senza essere esagerato e con un bel glande purpureo. Lo inglobo tutto in bocca, mentre con la mano libera inizio a dilatarmi l'ano preparandomi a farmi impalare. Improvvisamente però sento il cazzo pulsarmi in bocca e dopo pochi secondi mi sento riempire da un getto di sperma caldo. A questo punto non mi resta che terminare il pompino facendolo godere al massimo e ripulendolo bene fino alla ultima goccia, restando però deluso del fatto che lui sia venuto così velocemente